Il Microbiota Intestinale

Il Microbiota intestinale è un insieme di microrganismi (batteri, funghi, archea, virus) che colonizzano le superfici del tratto gastrointestinale. Questi organismi esistono in un preciso equilibrio immunologico con l’ospite umano. Recenti ricerche dimostrano come la perdita di questo equilibrio (eubiosi) può avere importanti implicazioni cliniche per la salute umana, per la patogenesi delle malattie e per  il metabolismo dei farmaci. Diversi studi hanno dimostrato che il Microbiota può migliorare la risposta alla chemioterapia e immunoterapia.

Per comprendere l’importante ruolo del Microbiota basta pensare alle funzioni che questo compie ogni giorno per noi:

• Digestione dei nutrienti (carboidrati complessi, fibre)Sintesi di vitamine (K , B12, folato)

• Stimolazione del Sistema Immunitario

• Resistenza ai batteri patogeni

• Mantenimento della barriera intestinale

• Trofismo delle cellule del colon

• Produzione o regolazione di neurotrasmettitori (serotonina, dopamina, noroadrenalina, GABA)

• Regolazione indiretta degli ormoni dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (es. cortisolo)

• Regolazione indiretta di ormoni gastrointestinali (grelina, leptina, GLP-yy).

Quando questo equilibrio viene perso i microrganismi patogeni prendono il sopravvento su quelli benefici, creando una condizione nota come DISBIOSI. Questa condizione si può verificare a seguito di:

• Abuso di farmaci (antibiotici)
• Patologie app. gastroenterico
• Dieta scorretta
• Stress
• Vita sedentaria
• Abuso di alcool
• Abuso di fumo
• Intossicazione da metalli pesanti (piombo, cadmio, mercurio)

La condizione di disbiosi è associata a una vasta gamma di disturbi e patologie come:

• Diarrea

• Sindrome colon irritabile (IBS)

• Malattia infiammatoria dell’intestino (IBD)

• Tumore del colon-retto

• Patologie epatiche

• Allergie

• Obesità

• Diabete mellito di tipo 2

• Celiachia

Una volta identificata la disbiosi intestinale è possibile intervenire attraverso opportuni interventi dietetici al fine di poter favorire il ripristino della flora benefica. Gli interventi saranno inoltre associati ad una modulazione del microbioma attraverso una terapia ad hoc con probiotici e/o prebiotici.